Nascondere drives e partizioni dall’esplora risorse di windows

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Non tutti sanno che è possibile nascondere i drives nell’esplora risorse di Windows, grazie ad una sola chiave da inserire nel registro di sistema. Questa procedura può essere molto utile per la propria privacy ma anche nel caso in cui si utilizzi un sistema multi-boot, ovvero, con più sistemi operativi installati su uno stesso computer. È possibile nascondere sia dischi rigidi, sia penne USB ed altre unità disco.
Tutti i programmi e i collegamenti esistenti continueranno a funzionare, inoltre potremo visualizzare il contenuto del drive digitando il nome della partizione da una qualsiasi finestra di Explorer (digitando ad esempio:  D:/ e [invio])

Vediamo adesso insieme come procedere:

1.      Entriamo nell’editor di sistema (Andare in Start > Esegui… e digitare regedit per poi dare l’invio);

2.      Recarsi nel percorso: HKEY_LOCAL_MACHINE \SOFTWARE \Microsoft \Windows \CurrentVersion \policies \Explorer ;

3.      Cliccare con il tasto destro del mouse in una parte vuota e quindi, dal menu contestuale che appare, scegliere Nuovo > Valore DWORD e creare una nuova voce dal nome NoDrives.
Ora, fare doppio click con il mouse su questa nuova voce;

Nella finestra che si apre, nel campo denominato Dati valore, inserire il valore Esadecimale relativamente al drive da “nascondere” basandosi sulla seguente tabella:

Drive A — Valore esadecimale 1
Drive B — Valore esadecimale 2
Drive C — Valore esadecimale 4
Drive D — Valore esadecimale 8
Drive E — Valore esadecimale 16
Drive F — Valore esadecimale 32
Drive G — Valore esadecimale 64
Drive H — Valore esadecimale 128
Drive I — Valore esadecimale 256
Drive J — Valore esadecimale 512
Drive K — Valore esadecimale 1024
Drive L — Valore esadecimale 2048
Drive M — Valore esadecimale 4096
Drive N — Valore esadecimale 8192
Drive O — Valore esadecimale 16384
Drive P — Valore esadecimale 32768
Drive Q — Valore esadecimale 65536
Drive R — Valore esadecimale 131072
Drive S — Valore esadecimale 262144
Drive T — Valore esadecimale 524288
Drive U — Valore esadecimale 1048576
Drive V — Valore esadecimale 2097152
Drive W — Valore esadecimale 4194304
Drive X — Valore esadecimale 8388608
Drive Y — Valore esadecimale 16777216
Drive Z — Valore esadecimale 33554432

TUTTI: 67108863

Fare click su Ok.

Chiudere l’Editor del registro di sistema e riavviare il computer (oppure disconnettetevi e riconnettetevi).

Per rendere nuovamente visibile il drive, eliminare il valore appena creato (DWORD) nel registro e riavviare il computer.

Se la procedura sopra descritta vi sembra lunga e noiosa, potete provare il programma free NoDrives Manager, con cui automatizzare completamente il processo e nascondere i drives con un click.

Per prima cosa, scaricate e installate il software NoDrives Manager direttamente da SourceForge. Il download è 4.8MB. Una volta scaricato il software, procedete con l’installazione. Avviate NoDrives Manager e vi verrà mostrata una schermata con un elenco di lettere che fanno riferimento a tutte le possibili unità disco.

Mettete, adesso, una spunta nelle caselle accanto alle lettere delle unità che desiderate nascondere e fate clic su Salva modifiche, tramite il bottone [Save changes] per nascondere le unità che avete selezionato. Vi verrà mostrato un messaggio che vi avverte che le impostazioni sono state modificate con successo. A questo punto uscite dal programma e riavviare il computer (o disconnettetevi e riconnettetevi).
Le unità indicate diventeranno invisibili anche in rete.
Per poter  accedere al drive nascosto, è necessario digitare la lettera dell’unità nella ricerca o nella casella Esegui.
Per ripristinare invece le unità nascoste basta eseguire di nuovo NoDrives Manager, quindi deselezionare le caselle accanto alle unità che si desidera visualizzare, quindi salvare le modifiche e riavviare di nuovo il computer.
Il programma è completamente open source e quindi gratuito.

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3 Comments to “Nascondere drives e partizioni dall’esplora risorse di windows”

  1. By Lemuel, 1 giugno 2011 @ 18:13

    Sarebbe interessante sapere se questo software risolve il problema del numero massimo di unità che si possono caricare in rete.

    Se ad esempio, in una rete con server, con Windows XP come sistema operativo su tutte le macchine, e due stampanti, capita di raggiungere tutte le unità caricabili, fino alla lettera Z, essendo sei computer connessi multipartizionati, come si può ridurre sul server il numero delle unità riconosciute?

    Questo programma può nascondere alcune unità, scelte in locale,per consentire poi al server di caricare altre periferiche?

    Se ad esempio ci sono 21 + 5 – 2 = 24 (tutte le lettere utilizzabili dell’alfabeto meno A e B) unità inserite in rete e riconosciute dal server, di norma non si possono aggiungere altre ulteriori unità, perché non verrebbero riconosciute (ad esempio unità esterne USB).

    Questo programma potrebbe non far riconoscere, mettiamo, due unità, poste ad esempio in un client, e ridurre a 22 le lettere riconosciute di unità di rete?

    Ma sarebbe poi possibile nella rete aggiungere unità USB e vederle riconosciute?
    Oppure accade che le unità visibili sono 22, ma quelle materialmente in rete sempre 24? Per cui non se ne possono aggiungere altre?

    Perché quando si illustrano i programmi e le applicazioni sui blog ed in genere in rete, ci si ferma a sole poche righe, e non si approfondiscono i problemi?

    Ad esempio, parlando di questo problema, perché non dire se le lettere nascoste delle unità sono utilizzabili ai fini del raggiungimento del numero massimo?
    Perché ignorare questo aspetto?
    Perché sempre tanta spartana e a volte stremenzita descrizione nel riferire le novità, senza magari sperimentarle un po’, e capire che effetti collaterali possono creare, graditi o sgraditi?

    È davvero così difficile essere più professionali?

  2. By blogiax, 1 giugno 2011 @ 20:47

    Mi scusi tanto carissimo lettore, mi prostro ai suoi piedi e chiedo umilmente scusa per la mia poca professionalità, visti anche i 10.000 Euro al mese che ricevo per scrivere il blog. Comunque per articoli veramente professionali può rivolgersi a loro: http://www.nasa.gov/centers/kennedy/home/index.html

  3. By sebastian, 1 novembre 2012 @ 00:31

    Hahahahahahah bella bellissima quella della nasa…